Australasian clade è un gruppo informale di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Gnaphalieae e sottotribù Gnaphaliinae).

Descrizione

Portamento. Le specie di questo gruppo hanno un habitus di tipo erbaceo annuale, perenne, sub-arbustivo o arbustivo. I cauli di queste piante sono provvisti del floema, ma non di canali resiniferi; mentre i sesquiterpeni lattoni sono normalmente assenti (piante senza lattice).

Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa.

Foglie. Le foglie in sono disposte in modo alternato e sono quasi sempre sessili. La lamina è intera e piatta con forme generalmente strette; i margini sono continui a volte revoluti. La superficie è tomentosa o lanosa su entrambe le superfici.

Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da diversi capolini raccolti in formazioni corimbose oppure i capolini sono singoli. Le infiorescenze vere e proprie sono formate da un capolino terminale di tipo disciforme (con fiori eterogami). I capolini sono formati da un involucro, con forme da cilindriche a campanulate, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, glabre o pelose a consistenza cartacea/cartilaginea, sono disposte in modo più o meno embricato su più serie e possono essere connate alla base (strati di stereoma indiviso); talora possono avere un margine ialino. Il ricettacolo è senza pagliette a protezione della base dei fiori (raramente quest'ultime sono presenti); la forma è convessa o piatta.

Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre tubulosi, attinomorfi e si distinguono in:

  • fiori del disco esterni: sono molti e sono femminili e filiformi;
  • fiori del disco centrali: sono pochi e sono ermafroditi oppure (raramente) sono funzionalmente maschili.

In questo gruppo di piante i fiori radiati (ligulati o del raggio) sono assenti; a volte sono confusi con i fiori femminili (tubulosi) del disco esterno più o meno sub-zigomorfi con un lembo piatto e possono essere interpretati come fiori del raggio.

  • Formula fiorale:
*/x K {\displaystyle \infty } , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la forma della corolla normalmente è tubolare con 5 lobi (raramente 4); i lobi hanno una forma deltata o più o meno lanceolata. I colori della corolla in genere sono giallo o bianco.
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo; le teche (produttrici del polline) sono prive di sperone, ma hanno la coda (una sola); le appendici apicali delle antere hanno delle forme da ovate a lineari e piatte oppure concave; il tessuto endoteciale (rivestimento interno dell'antera) è quasi sempre polarizzato (con due superfici distinte: una verso l'esterno e una verso l'interno). Il polline è di tipo echinato (con punte sporgenti) a forma sferica è formato inoltre da due strati di ectesine, mentre lo strato basale è spesso e regolarmente perforato (tipo “gnafaloide”).
  • Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Lo stilo (il recettore del polline) è intero o biforcato con due stigmi nella parte apicale. Gli stigmi hanno una forma variabile da subtroncata a ottusa; possono essere ricoperti da minute papille o avere dei penicilli apicali. Le superfici stigmatiche sono separate.

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono piccoli a forma variabile da oblunga a obovoidale; la superficie può essere ricoperta di tricomi allungati; il pericarpo può essere percorso longitudinalmente da alcuni fasci vascolari. Il pappo è formato da setole capillari (piumose o barbate) libere o connate.

Biologia

Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).

Distribuzione e habitat

Le specie di questo clade sono distribuite quasi tutte in Australia e aree limitrofe.

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi, oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi). La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.

Filogenesi

Il gruppo di questa voce è descritto nella sottotribù Gnaphaliinae (tribù Gnaphalieae, una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae). Da un punto di vista filogenetico, la tribù Gnaphalieae fa parte del supergruppo (o sottofamiglia) "Asteroideae grade"; l'altro è il supergruppo "Non-Asteroideae" contenente il resto delle sottofamiglie delle Asteraceae. All'interno del supergruppo è vicina alle tribù Senecioneae, Calenduleae, Astereae e Anthemideae.

La sottotribù Gnaphaliinae è caratterizzata da portamenti di vario tipo con specie ginomonoiche e monoiche, da foglie con margini interi, da capolini disciformi omogami o eterogami e raramente radiati (o subradiati), dallo stilo con rami troncati e superfici stigmatiche separate apicalmente, da acheni glabri o con tricomi allungati e pappo ridotto.

Il gruppo "Australasian clade" è un gruppo informale monofiletico della sottotribù Gnaphaliinae diviso in quattro sottocladi: Angianthus (specie effimere dell'Australia occidentale), Waitzia (specie perenni dell'Australia orientale), Cassinia (specie con portamento arbustivo) e Euchiton (specie perenni simili a piante lanose e alpine). Il sottoclade Waitzia insieme al sottoclade Angianthus forma un "gruppo fratello"; entrambi si trovano in posizione del "core" dell'Australasian clade, ossia sono gli ultimi cladi ad essersi evoluti. In posizione "basale" si trova il sottoclade Euchiton (il primo clade che si è separato dal lignaggio principale)..

Il cladogramma seguente, tratto dallo studio citato e semplificato, mostra una possibile configurazione filogenetica dell'intero gruppo di questa voce.


"Australasian clade" comprende complessivamente 88 generi e 584 specie.

Sottoclade Angianthus

Il sottoclade Angianthus contiene specie effimere (annuali) soprattutto dell'Australia occidentale. Angianthus insieme al clade Waitzia forma un "gruppo fratello"; entrambi si trovano in posizione del "core" dell'Australasian clade, ossia sono gli ultimi cladi ad essersi evoluti.

Il cladogramma seguente, tratto dallo studio citato e semplificato, mostra una possibile configurazione filogenetica di alcuni generi di questo clade.


Il sottoclade comprende 28 generi e 171 specie.

Note:

  • (1) La posizione tassonomica della specie Helipterum craspedioides W.Fitzg è incerta.
  • (2) La specie Schoenia cassiniana (Gaudich.) Steetz si trova vicina (nelle analisi filogenetiche) al subclade Cassinia.
  • (3) La specie Tietkensia corrickiae è presente in altri subcladi per cui la sua posizione tassonomica è ancora da definire.

Sottoclade Waitzia

Il sottoclade Waitzia contiene specie perenni (ma anche annuali) dell'Australia orientale. Waitzia insieme al clade Angianthus forma un "gruppo fratello"; entrambi si trovano in posizione del "core" dell'Australasian clade, ossia sono gli ultimi cladi ad essersi evoluti.

Il cladogramma seguente, tratto dallo studio citato e semplificato, mostra una possibile configurazione filogenetica di alcuni generi di questo clade.


Il sottoclade comprende 17 generi e 132 specie.

Note:

  • (1) La posizione tassonomica della specie Helichrysum leucopsideum DC., 1838 è incerta: alcune checklist la descrivono nel genere Helichrysum Mill. (Hap clade della sottotribù Gnaphaliinae), mentre altre ricerche la includono nel Sottoclade Waitzia.
  • (2) La specie Leucophyta brownii non appartiene propriamente al clade Waitzia in quanto da un punto di vista filogenetico si trova alla base del clade stesso.

Sottoclade Cassinia

Il sottoclade Cassinia è principalmente arbustivo e non si presenta monofiletico in quanto è diviso in due ulteriori subcladi (Cassinia clade 1 e Cassinia clade 2). Cassinia clade 1 insieme al Euchiton clade formano un "hruppo fratello", mentre Cassinia clade 2 si trova in una posizione di "gruppo fratello" rispetto ai primi due.

Il cladogramma seguente, tratto dallo studio citato e semplificato, mostra una possibile configurazione filogenetica di alcuni generi di questo clade.


Il sottoclade comprende 17 generi e 138 specie.

Note:

  • (1) I generi Argentipallium, Bellida, Ixodia e Lawrencella più precisamente non sono inclusi nel sottoclade "Cassinia clade 2" (sono "basali" al clade e insieme al "Cassinia clade 2" formano un "gruppo fratello).
  • (2) I generi Basedowia e Parantennaria più precisamente non sono inclusi nei sottocladi del "clade Australasian", ma sono "basali" a tutto il gruppo e insieme formano un "gruppo fratello con l'intero clade di questa voce.
  • (3) il genere Ozothamnus non è monofiletico ed appare in entrambi i sottocladi C1 e C2.

Sottoclade Euchiton

Il sottoclade Euchiton è principalmente composto da specie perenni simili a piante lanose e alpine con portamenti prostrati; probabilmente è monofiletico e si trova alla "base" dell'Australasian clade e insieme al gruppo "Cassinia clade 1" forma un "hruppo fratello".

Il sottoclade comprende 3 generi e 25 specie.

Generi senza clade specifico

I seguenti generi, pur appartenendo al clade Australasian, non sono inclusi in nessun sottoclade specifico:

Questo gruppo comprende 23 generi e 118 specie.

Evoluzione temporale del clade

L'Australasian clade si è evoluto nell'arco di 14 milioni di anni fa (da 15 a 1 milione di anni fa). In particolare i sottocladi si sono separati nei segienti periodi temporali:

  • "Euchiton clade": circa 13 milioni di anni fa;
  • "Cassinia clade": circa 12,5 milioni di anni fa;
  • "Angianthus clade": circa 12 milioni di anni fa;
  • "'Waitzia clade": circa 11 milioni di anni fa.

Gli ultimi generi si sono separati circa 1 milione di anni fa.

Generi della flora spontanea italiana

Nella flora spontanea italiana è presente la seguente specie di questo gruppo:

  • Xerochrysum bracteatum (Vent.) Tzvelev - Elicriso lucido.

La presenza sul territorio italiano è da verificare.

Note

Bibliografia

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  • Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
  • Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
  • Sandro Pignatti, Flora d'Italia., Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  • Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Seconda edizione., Bologna, Edagricole, 2018.
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  • Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta., Milano, Federico Motta Editore., 1960.
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  • Caifei Zhang, Chien-Hsun Huang, Mian Liu, Yi Hu, Jose L. Panero, Federico Luebert, Tiangang Gao, Hong Ma, Phylotranscriptomic insights into Asteraceae diversity, polyploidy, and morphological innovation, in JIPB, vol. 63, n. 7, 2021, pp. 1273-1293.
  • Rob D. Smissen, Randall J. Bayer, Nicola G. Bergh, Ilse Breitwieser, Susana E. Freire, Mercè Galbany-Casals, Alexander N. Schmidt-Lebuhn & Josephine M. Ward, A revised subtribal classification of Gnaphalieae (Asteraceae), in Taxon, vol. 60, n. 4, 2020, pp. 778-806.
  • Alexander N. Schmidt-Lebuhn, Jessica Bovill, Phylogenomic data reveal four major clades of Australian Gnaphalieae (Asteraceae), in Taxon, vol. 70, n. 2, 2021, pp. 1020-1034.

Voci correlate

  • Generi di Asteraceae

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