NGC 4609 (noto anche come C 98) è un ammasso aperto visibile nella costellazione della Croce del Sud.

Osservazione

È visibile sul bordo occidentale della Nebulosa Sacco di Carbone, 1,5 gradi ad est della brillante stella Acrux e vicino alla stella variabile BZ Crucis, di magnitudine 5,27; è composto da alcune stelle gialle di nona e decima magnitudine, così da risultare visibile, seppure con difficoltà, anche con un binocolo 10x50. Con un telescopio di 80mm sono visibili una decina di stelle disposte in concatenazioni quasi parallele; 150mm lo risolve completamente; con strumenti da 200mm l'ammasso è risolto ampiamente in alcune decine di stelle fino alla magnitudine 13,7.

Quest'ammasso si trova ad una declinazione fortemente australe, pertanto non è osservabile da molte delle regioni abitate dell'emisfero boreale, come l'Europa e quasi tutto il Nordamerica; da diverse regioni abitate dell'emisfero australe, al contrario, si presenza circumpolare. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra febbraio e luglio.

Storia delle osservazioni

NGC 4609 venne individuato per la prima volta da James Dunlop nel 1826, quando prestava servizio come sovrintendente dell'osservatorio del Nuovo Galles del Sud in Australia; l'astronomo John Herschel lo riosservò in seguito e lo inserì nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 3145.

Caratteristiche

NGC 4609 è un ammasso piuttosto ricco e concentrato, anche se le sue componenti sono in prevalenza deboli; la sua distanza è stimata attorno ai 1223 parsec (circa 3990 anni luce) ed è quindi situato sul bordo esterno del Braccio del Sagittario, in direzione di una regione piuttosto ricca di stelle giovani e regioni H II associate a nubi molecolari giganti.

La Nebulosa Sacco di Carbone si sovrappone lungo la linea di vista di quest'ammasso, cosicché le sue stelle ne risultano oscurate e i campi stellari circostanti appaiono molto poveri; la sua età è stimata sui 78 milioni di anni ed è pertanto un ammasso giovane. Contiene una popolazione stellare piuttosto povera, su cui spiccano alcune stelle calde di classe spettrale B e A sulla sequenza principale. A breve distanza angolare in direzione sudest si trova il piccolo ammasso Hogg 15, la cui distanza è stimata di circa 3200 parsec, dunque molto più in là di NGC 4609, e al cui interno è presente una stella di Wolf-Rayet.

Note

Bibliografia

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 7 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-15-8
  • Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Caldwell Objects, Cambridge University Press, 2003, ISBN 0-521-55332-6.

Voci correlate

  • Oggetti non stellari nella costellazione della Croce del Sud

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 4609

Collegamenti esterni

  • (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
  • (EN) Dati di NGC 4609 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
  • (EN) Dati di NGC 4609 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
  • (EN) Dati di NGC 4609 - SEDS, su spider.seds.org.
  • (EN) Dati di NGC 4609 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
  • (EN) Immagini di NGC 4609 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
  • (EN) Immagini di NGC 4609 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.

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